sabato 2 maggio 2009

SAN-TIAO: "armonizzare"


San-tiao: “armonizzare”
La pratica del Taiji, implica un lavoro d’armonizzazione e organizzazione globale delle componenti fondamentali dell’essere umano: corpo fisico, struttura energetica e il baricentro coscienziale della personalità. Per armonizzare bisogna fare una centratura della personalità, trovare il baricentro della personalità, far convergere tutte le componenti della personalità verso il baricentro micro e macrocosmico (zhong ding) (uni-verso). La costruzione di un dialogo interattivo tra le parti per creare un tutto armonico è essenziale perché fa emergere qualità che senza tale organizzazione non esisterebbero, come per esempio, la forza interna, l’intuizione, la sensibilità del corpo (che diventa in grado di decodificare i segnali esterni e di reagire in maniera diretta ed istintiva senza l’ausilio cosciente della mente). Nessuna di queste capacità si ottiene dalla semplice somma delle singole parti (corpo, mente, energia), ne tanto meno sono spiegabili logicamente, ma si possono solo constatare empiricamente. La logica che vuole la forza del corpo come semplice risultato di interazioni muscolo scheletriche, di leve biomeccaniche è valida solo come astrazione da laboratorio, ma nella realtà di un corpo vivo e in movimento intervengono fattori imponderabili che non si possono oggettivare ma che fanno la grande differenza tra un essere umano e una struttura biomeccanica. Le arti interne richiedono intelligenza, sensibilità e creatività per ottenere dei risultati, occorre raffinare e trasformare non solo il modo di generare potenza, ma anche il modo di porsi nei confronti di sé stessi.

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